Sono 13 gli appuntamenti in otto
giorni (dal 5 al 12 marzo), fra libri teatro, musica, cinema,
mostre e attualità del festival Dedica, che torna nella sua
consueta collocazione primaverile. Presentato oggi nel municipio
di Pordenone, è stato organizzato per la 28/a edizione
dall'associazione culturale Thesis e quest'anno incentrato sullo
scrittore francese Mathias Énard, uno dei più acclamati e
innovativi autori contemporanei, oggi punto di riferimento
essenziale per la letteratura europea, premio Goncourt per il
romanzo "Bussola".
Sabato 5 marzo, alle 16.30, l'inaugurazione del festival nel
Teatro Verdi di Pordenone con lo scrittore Andrea Bajani. Dopo
l'incontro sarà consegnato all'autore il sigillo della città.
Fra gli appuntamenti che declinano in tutte le discipline
artistiche l'opera dello scrittore il programma prevede domenica
6 marzo un reading di poesia di e con con Mathias Énard e musica
dal vivo tratto dal libro Ultimo discorso alla società
proustiana di Barcellona, due trasposizioni teatrali (lunedì 7
marzo La perfezione del tiro, con Peppino Mazzotta, il celebre
Fazio de Il commissario Montalbano; venerdì 11, L'alcol e la
nostalgia, con Rosario Lisma).
Sono tre le conversazioni con Énard che sanciscono la
collaborazione del festival con il mondo accademico: martedì 8
marzo alla Klagenfurt - Alpen-Adria-Universität, giovedì 10 all'
Università di Udine; venerdì 11 marzo a Ca' Foscari di Venezia.
Mercoledì 9 marzo, nell'ex convento di San Francesco, ci sarà la
presentazione di Zona, il primo romanzo di Mathias Énard in
occasione della ri-edizione (edizioni E/O). Interverrà la
traduttrice Yasmina Melaouah: la conversazione sarà condotta dal
giornalista e saggista Fabio Gambaro, e preceduta dalla consegna
all'autore del Premio Crédit Agricole FriulAdria "Una vita per
la scrittura".
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