"È il momento di ricominciare la
campagna abbonamenti, che si basa su un'ottima programmazione e
i titoli usuali, perché per riprendere si deve farlo con le
basi". Lo ha detto oggi il sovrintendente del Teatro Verdi di
Trieste, Stefano Pace, durante un incontro con la stampa durante
il quale è stata riepilogata la programmazione fino alla fine
del 2021 e l'inizio della stagione 2022.
La stagione 2021 riprenderà da domani con "Mozartiade" e si
concluderà il 31 dicembre con il tradizionale concerto di fine
anno, mentre quella 2022 avrà inizio dal 21 gennaio e si
articolerà in cinque spettacoli d'opera e uno di balletto.
Come è stato ricordato, inoltre, è ripartita la campagna
abbonamenti del teatro, la cui capienza massima è di 500 posti
per rispondere alle misure di sicurezza legate al Covid.
Pace ha colto l'occasione anche per porgere un saluto
ufficiale alla città, dato che il 30 settembre lascerà il suo
ruolo per assumere l'incarico al teatro dell'opera di Liegi
(Francia). Ha quindi auspicato che "si dia continuità a quanto
fatto finora" e "possano venir avviate delle collaborazioni tra
i due teatri".
Il sindaco di Trieste e presidente della Fondazione Teatro
Lirico "Giuseppe Verdi", Roberto Dipiazza, ha voluto
sottolineare che "sono stati sistemati i conti del Verdi dopo
tanti anni" e che presto "ci saranno una trentina di
assunzioni".
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