La Guardia di Finanza di Pordenone sta eseguendo, in varie regioni italiane, arresti, perquisizioni e sequestri su delega della Procura - Direzione Distrettuale Antimafia di Trieste, nell'ambito di un traffico illecito di rifiuti. Nell'operazione, denominata 'Via della Seta', sono indagate 58 persone, alcune delle quali sarebbero state arrestate. Le Fiamme gialle hanno scoperto una frode fiscale di 300 milioni euro e il trasferimento occulto in Cina di 150 milioni. L'operazione sarà illustrata alle ore 10:30 alla Dda di Trieste con il Procuratore Distrettuale Antonio De Nicolo ed i vertici delle fiamme gialle pordenonesi.
Rifiuti: De Nicolo, traffico inedito con doppio giro di nero Procuratore Trieste, fusione interessi di due organizzazioni TRIESTE Un traffico dalle caratteristiche "inedite": "pensavamo di avere solamente delle frodi fiscali davanti" e "col proseguire delle indagini abbiamo trovato un doppio giro di nero che ci ha sconvolto". Il procuratore capo di Trieste, Antonio De Nicolo, ha commentato così l'operazione 'Via della Seta', che ha scoperto un patto tra criminalità italiana e cinese riguardante una maxi frode fiscale internazionale, riciclaggio e traffico illecito di rifiuti.
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