Due cittadini stranieri,
originari di Afghanistan e Pakistan, sono stati arrestati dalla
Guardia di Finanza di Pordenone per spaccio di sostanze
stupefacenti: l'inchiesta ha permesso di ricostruire oltre 550
episodi di cessione di droga e ha portato alla segnalazione alla
Prefettura, come assuntori, di 21 persone, 3 delle quali
minorenni.
Il commercio illegale avveniva nei luoghi di aggregazione
giovanile e in spazi frequentati da famiglie: i due soggetti
erano soliti smerciare gli stupefacenti al parco del Seminario,
negli spazi in prossimità della chiesa del Beato Odorico e lungo
la nota "passeggiata" sul lungo fiume Noncello.
L'uomo di origini afghane è stato arrestato nei dintorni della
stazione ferroviaria, con 150 grammi di hashish: risulta anche
destinatario di un decreto di espulsione e di un ordine di
allontanarsi dal territorio dello Stato.
Il Gip di Pordenone ha deciso di disporre nei suoi confronti un
provvedimento di custodia cautelare in carcere, mentre per il
cittadino pakistano è stata imposta la misura cautelare
dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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