Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Polizia: lasciano due dirigenti Polizia Frontiera Trieste

Polizia

Polizia: lasciano due dirigenti Polizia Frontiera Trieste

In quiescenza Colasanto e Iacovich

TRIESTE, 01 aprile 2021, 10:06

Redazione ANSA

ANSACheck

Giuseppe Colasanto, polizia, in Bosnia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Giuseppe Colasanto, polizia, in Bosnia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Giuseppe Colasanto, polizia, in Bosnia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Oggi lasciano la Polizia di Stato per andare in quiescenza il Vice Questore Giuseppe Colasanto, Dirigente della Polizia di Frontiera terrestre di Trieste, e il Commissario Graziano Iacovich, Vice Dirigente dello stesso Ufficio.
    Colasanto è arrivato a Trieste due anni fa, con un lungo curriculum di missioni di polizia ed esperienze all'estero, in aree complesse ed eterogenee, come Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Albania e Libia. In tali realtà ha sviluppato una capacità alla collaborazione, negoziazione e alla cooperazione con Enti e Istituzioni, così come con popolazioni e culture locali.
    Rientrato in Italia, nel corso della dirigenza del Settore Polizia di Frontiera di Trieste, ha favorito la realizzazione di un ufficio cosmopolita, di scambio e condivisione con polizie e cittadini di diverse nazionalità.
    Per Colasanto e Iacovich sono stati anni di grandi carichi di lavoro dopo che la zona confinaria di Trieste è divenuta il terminale della cosiddetta Rotta balcanica, comportando, in particolare per l'Ufficio di Frontiera, un impegno non solo per gli aspetti operativi (oltre duecento sono stati gli arresti di trafficanti e criminalità transfrontaliera), ma anche logistici, per dare una prima accoglienza ai migranti, di diritto nazionale e internazionale, con un notevole impegno di profilo umanitario e di assistenza. E' stata dunque rafforzata la rete di rapporti istituzionali e amicali con i vari enti interessati al fenomeno: Prefettura, Questura, IOM e UNHCR, Caritas Diocesana di Trieste e Comunità di Sant'Egidio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza