"Abbiamo testato 15 mila ragazzi
tra zero e 18 anni, da cui è scaturito che le percentuali di
contagi in ambito scolastico sono solo il 10%, con una
percentuale maggiore nella fascia da 10 a 18, che presenta una
maggiore incidenza. Nel giro di una settimana, massimo dieci
giorni, ai test acquistati insieme alla Regione Veneto, si
aggiungeranno altri 40 mila test". Lo ha affermato, questa
mattina, durante il question time in Consiglio regionale, il
vicepresidente del Friuli Venezia Giulia con delega alla salute,
Riccardi Riccardi.
In risposta all'interrogazione del consigliere Furio Honsell
(Misto), relativamente alle azioni poste in essere sulla
prevenzione e contrasto Covid-19 nelle scuole e sul piano per il
Fvg, Riccardi ha criticato "ricostruzioni che non riportano il
clima reale che si respira nelle scuole. Mi sono rapportato con
i dirigenti scolastici sulla situazione attuale che mi sembra
rassicurata, tra l'altro, dalla validazione da parte del Governo
dell'utilizzo dei test rapidi, per i quali non ci siamo
preventivamente mossi". D'altra parte, sempre per Riccardi,
"traspare dai dati che si stanno registrando molti focolai
familiari, che raggiungono il 50% dei contagi, quindi in
situazioni extra-scuolastiche".
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