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Foibe: Sala, stele gesto importante ma c'è voluto troppo

Foibe

Foibe: Sala, stele gesto importante ma c'è voluto troppo

De Corato, progetto del 2010, doveroso atto giustizia

MILANO, 10 ottobre 2020, 13:25

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"È un gesto importante ma c'è voluto tanto tempo, troppo". Lo ha ripetuto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine dell'inaugurazione della stele in ricordo delle vittime delle foibe, nei giardinetti di piazza della Repubblica a Milano.
    "Ogni singolo gesto non risolverà molto - ha aggiunto - ma l'insieme delle testimonianze e dei gesti e l'idea di continuare a fare memoria sono quanto mai importanti".
    Alla realizzazione del monumento ha contribuito, come ha sottolineato Sala, la Fondazione Bracco che ha finanziato l'opera, creata da Pietro Tarticchio. Il progetto del monumento, ha ricordato Riccardo De Corato, assessore alla sicurezza della Regione Lombardia, venne consegnato dal comitato promotore al Comune di Milano, nel 2010, poco prima della scadenza della giunta di Letizia Moratti (sindaco del capoluogo dal 2006 al 2011). "Fui proprio io a prendere in consegna il progetto dal presidente del comitato Romano Cramer, poi il tutto passò all'amministrazione successiva - ha spiegato De Corato, allora ex vicesindaco - Oggi alla fine si realizza il sogno è il desiderio di questi esuli che avevano il diritto di avere anche a Milano un simbolo e un luogo dove ricordare: è quindi un atto di giustizia verso tutti loro".
    Alla cerimonia era presente anche Rosita Missoni, vedova dello stilista Ottavio, di origine dalmate ed ex profugo.
   
   

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