/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coronavirus: voglia di spettacoli vivo ma si teme flessione

Coronavirus

Coronavirus: voglia di spettacoli vivo ma si teme flessione

Presentati risultati ricerca 'After the interval'

TRIESTE, 26 giugno 2020, 18:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Più ottimisti rispetto all'Inghilterra, senza significative differenze fra regioni, attenti a limitare il contagio (e ciò fa temere una flessione al botteghino, soprattutto nei primi mesi di riapertura) ma desiderosi, e molto, di applaudire nuovamente gli spettacoli dal vivo, a partire dai più giovani. E' l'identikit degli spettatori italiani dopo il Covid19, come viene tratteggiato dalla ricerca "After the interval - Dopo l'intervallo" svolta in Italia fra il 27 maggio e il 19 giugno 2020 e ispirata da un analogo sondaggio svolto in Gran Bretagna. La ricerca è stata promossa dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in partnership con la società inglese INDIGO e in collaborazione con Assomusica e Agis; una indagine che ha raccolto 32.000 risposte.
    I risultati: si respira innanzitutto un generale maggiore ottimismo rispetto all'Inghilterra (motivato anche dal fatto che la ricerca si è svolta: in Italia in una fase meno drammatica dell'emergenza). Il 96 per cento degli spettatori ha sentito la mancanza degli eventi dal vivo (93% in Inghilterra), e il 30,5% di questi sta già comprando - o pensa di comprare a breve - biglietti per spettacoli (nel Regno Unito lo fa il 17%). Il sentiment è diffuso sul territorio italiano, Lombardia compresa.
    Anagraficamente, se i più giovani ritorneranno nei luoghi di spettacolo con maggior fiducia e nell'immediato, appaiono più preoccupati gli spettatori di fascia matura: una parte attenderà a lungo prima di prenotare nuovi eventi (il 24% attenderà 3-4 mesi, il 18% fino a 6 mesi). E' per questo che organizzatori e teatri ipotizzano - soprattutto nei primi mesi di riapertura - una flessione nella presenza di pubblico fino al 20-25%.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza