"L'estate in Friuli Venezia Giulia è
stata una stagione sottotono, con un leggero calo di presenze,
ma la nostra regione, tutto sommato, a differenza di altre ha
retto". E' il bilancio della stagione estiva tracciato oggi
dalla presidente di Federalberghi Fvg, Paola Schneider.
Sulla stagione, commenta in una nota, "hanno pesato molto le
incertezze meteorologiche di maggio e alcune mete turistiche
prima in calo per motivi di problemi sociali o attentati, hanno
ripreso quota, come Turchia, Egitto, Grecia e Tunisia". Mete,
aggiunge, che "hanno portato via parecchi turisti dal Friuli
Venezia Giulia, anche in virtù di politiche di prezzo molto
aggressive da parte di alcuni tour operator". Secondo gli ultimi
dati, Schneider sottolinea che la Carnia ha tenuto anche se "a
luglio ha sofferto molto, mentre a giugno è andata bene
soprattutto nella prima parte del mese". L'andamento del
Tarvisiano ricalca quello carnico mentre Lignano "ha sofferto un
calo non significativo". Infine, buona performance di Trieste.
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