Nessuna vittima, ma rischia di essere
pesante il bilancio dei danni a causa del maltempo in Friuli
Venezia Giulia. Una delle principali criticità ancora in essere
- segnalano dal Viminale - è il crollo di tralicci e ripetitori,
che è attualmente compensata dalla messa in uso di numerosi
generatori. Secondo le prime stime, il completo ripristino sia
delle linee elettriche che della viabilità richiederà mesi. Le
zone più colpite sono state le Valli del Friuli (Valle del
But,del Degano e d'Incarojo) e del Pordenonese (in particolare
la Valcellina con i Comuni di Claut, Barcis ed Erto), nonché la
costa (Lignano, Grado, Monfalcone).
"Ringrazio per l'ennesima volta le Forze dell'Ordine e tutti
i soccorritori, abbracciando questa straordinaria Regione:
parliamo di una terra famosa anche per la capacità di reagire di
fronte alle difficoltà", ha detto il ministro dell'Interno
Matteo Salvini, assicurando "grande attenzione" e l'impegno per
assumere almeno 8mila donne e uomini in divisa".
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