I giorni di Pasqua ormai alle
porte mostrano "buone prospettive per il turismo di città
d'arte, costa e Appennino dell'Emilia-Romagna". E' quanto
emerge da una indagine condotta dal Centro Studi Turistici di
Firenze per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.308
imprese italiane della ricettività.
In base all'analisi il periodo pasquale "si preannuncia in
crescita per il turismo dell'Emilia-Romagna, sia per quanto
riguarda le presenze straniere che per quelle italiane". nel
dettaglio la stima "è di un aumento di oltre l'1%" rispetto alla
Pasqua dello scorso anno.
Ad attrarre i turisti, in particolare, "il patrimonio
artistico e culturale delle città d'arte e dei borghi
emiliano-romagnoli ma ottimi riscontri vi sono anche per le
località del mare e, anche se in misura inferiore, per
l'Appennino". Quanto alle nazionalità di provenienza sono
soprattutto quelle europee a posizionarsi in alto con numeri
"confortanti" per quanto riguarda i turisti tedeschi.
"La Pasqua si preannuncia positiva - osserva in una nota
Fabrizio Albertini, presidente di Assohotel Confesercenti
Emilia-Romagna - nonostante quest'anno si collochi in un periodo
dell'anno particolarmente anticipato. Abbiamo buoni riscontri
sia per quanto riguarda le prenotazioni che per la durata del
soggiorno nonostante le incertezze del meteo".
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