/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bloccarono tangenziale, condannati 3 di Ultima Generazione

Bloccarono tangenziale, condannati 3 di Ultima Generazione

Sei mesi: 'Attenuanti per aver agito per motivi morali-sociali'

BOLOGNA, 18 gennaio 2024, 18:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono stati condannati in abbreviato a sei mesi, dal Gup del Tribunale di Bologna, Simona Siena, i tre ambientalisti di Ultima Generazione che vennero arrestati a Bologna, lo scorso 2 novembre, per aver bloccato la Tangenziale per circa un'ora. La condanna è per i reati di violenza privata e interruzione di pubblico servizio (pena sospesa e non menzione). Assolti invece dalle accuse di danneggiamento, manifestazione non autorizzata e inottemperanza al foglio di via. Due si erano cosparsi le mani con del cemento a presa rapida in modo da rimanere bloccati sull'asfalto e si era reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco e dei sanitari del 118 per liberarli.
    I tre - Ettore, Silvia e Mida - difesi dagli avvocati Elia De Caro e Mimma Barbarello, dopo l'arresto vennero sottoposti a misure cautelari (divieto di dimora e obbligo di firma), poi tutte revocate. La Procura questa mattina aveva chiesto un anno ciascuno, aggiungendo inoltre, ha spiegato l'avvocato De Caro, che nel chiedere le "attenuanti generiche ha sottolineato che l'azione è stata posta per un motivo nobile".
    Ai tre attivisti, ha spiegato ancora De Caro, sono state concesse sia le attenuanti generiche che le attenuanti per aver agito per particolari motivi di ordine morale e sociale. Le motivazioni tra 90 giorni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza