Approvato dal Comitato di
gestione, con il parere favorevole dell'Organismo di
Partenariato della risorsa Mare, il primo aggiornamento annuale
del piano operativo triennale 2021-2023 dell'autorità di sistema
del Porto di Ravenna che prevede lavori per oltre 3 miliardi.
In questa prima revisione annuale trovano spazio dieci nuovi
progetti: fra questi la realizzazione di una piattaforma
multimodale per l'agroalimentare con annesso impianto
fotovoltaico, il completamento dell'area cosiddetta 'ex Porto
Carni', i nuovi raccordi ferroviari per le aree logistiche e per
il Terminal 'Traghetti e Crociere', il rigassificatore ed il
nuovo sistema di controllo accessi e videosorveglianza".
L'aggiornamento del piano triennale è legato alla situazione
internazionale che ha mutato il quadro di riferimento
originario. Tuttavia, spiegano dal Porto, continuano ad essere
fondamentali i temi del disegno 2021-2023, in armonia con i
punti e le missioni del Pnrr e quelli del Piano Strategico
Nazionale della Portualità e della Logistica.
"Il valore economico complessivo di questi progetti - dice
presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna Daniele Rossi -
ammonta a oltre 3 miliardi di euro, di cui quasi 900 milioni, la
maggior parte dei quali già finanziati, in carico all'Autorità
Portuale. Si tratta di un disegno di sviluppo delle attività
portuali e logistiche nei prossimi anni che ha richiesto e
richiede uno sforzo eccezionale, del quale ringrazio tutti,
perché trasformare i numeri in progetti prima ed opere poi, è
possibile solo se esiste una 'squadra' coesa, determinata e
convinta che attraverso queste azioni passi il futuro del Porto
di Ravenna ed il suo consolidamento come imprescindibile snodo
strategico della logistica nazionale ed internazionale".
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