Lo hanno accerchiato alla
fermata dell'autobus e puntandogli un coltello lo hanno rapinato
del portafogli. La vittima però ha chiamato la polizia che un
quarto d'ora dopo ha arrestato tre giovani del gruppo, uno dei
quali indossava una parrucca color lilla per non essere
riconosciuto. Inoltre, con loro c'era anche una minorenne -
denunciata - che ha ripreso la scena col telefonino, poi
sequestrato dagli agenti delle Volanti per scandagliarlo al fine
di approfondire le indagini e capire se si sono resi
responsabili di altri colpi. È successo a Reggio Emilia, nella
frazione di Canali. A finire in manette, in flagranza di reato,
un 21enne - già con diversi precedenti per reati contro il
patrimonio e per droga - e due 19enni incensurati. Tutti e tre
si trovano in carcere, in attesa dell'udienza di convalida che
si terrà domattina in tribunale.
I fatti risalgono a domenica pomeriggio, intorno alle 15.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti i tre avrebbero
individuato il 19enne da rapinare già sull'autobus e sono scesi
alla sua stessa fermata. Il 21enne ha estratto il coltello, e
assieme ai due complici 19enni (nei loro zaini sono stati
trovati un cacciavite e un martelletto d'emergenza dei mezzi di
trasporto pubblico) hanno minacciato il coetaneo e si sono fatti
consegnare il portafogli che conteneva 75 euro. Infine si sono
allontanati. Poco dopo l'allarme al 113 lanciato dalla stessa
vittima che ha fornito un accurato identikit. Il tempestivo
intervento dei poliziotti ha consentito di rintracciare il
gruppetto alla fermata successiva e di arrestare i tre con
l'accusa di rapina aggravata in concorso.
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