(ANSA) - BOLOGNA, 03 MAR - "Ci vuole orecchio - Elio canta e
recita Enzo Jannacci" arriva al Teatro Duse di Bologna dal 4 al
6 marzo con la regia di Giorgio Gallione che firma anche le
coloratissime scenografie. Assieme a Elio, cinque musicisti a
formare un'insolita e bizzarra carovana sonora, Alberto Tafuri
al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro
Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al
sassofono, Giulio Tullio al trombone.
A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante
confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un
repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile,
arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, di Enzo
Jannacci. Da Umberto Eco a Dario Fo, da Francesco Piccolo a
Marco Presta, a Michele Serra. Uno spettacolo giocoso "un po'
circo un po' teatro canzone - spiega Gallione nelle sue note di
regia - dove la band permetterà ad Elio, filosofo assurdista e
performer eccentrico, di surfare sul repertorio dell'amato
Jannacci, nume tutelare e padre putativo di quella parte della
storica canzone d'autore che mai si è vergognata delle gioie
della lingua e del pensiero o dello sberleffo libertario, e che
considera il comico, anche in musica, non come un ingrediente
ciecamente spensierato, ma piuttosto un potente strumento dello
spirito di negazione, del pensiero divergente che distrugge il
vecchio e prepara al nuovo".
Enzo Jannacci, il 'poetastro' come amava definirsi, è stato
il cantautore più eccentrico della storia della canzone
italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente
inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e
malinconia. Ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è
riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista
contemporaneamente. Jannacci è anche l'artista che meglio di
chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie
degli anni Sessanta e Settanta, trasfigurandola in una sorta di
teatro dell'assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi
di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale.
(ANSA).
Musica: Elio canta Jannacci al Teatro Duse di Bologna
Dal 4 al 6 marzo con una band di 5 strumentisti
