(ANSA) - FERRARA, 16 FEB - Per il 2033, anno in cui cade il
cinquecentesimo anniversario della morte di Ludovico Ariosto,
autore dell'Orlando furioso, Ferrara sogna di diventare capitale
europea della cultura. Lo ha annunciato Vittorio Sgarbi,
deputato e presidente di 'Ferrara Arte', durante la conferenza
stampa sul bilancio delle attività realizzate nel 2021 e sulle
mostre che ospiterà la città estense nel 2022. "Ferrara è un
luogo universale nel mondo, una capitale assoluta che può
orbitare attorno alla sua cultura autoctona", ha detto Sgarbi,
che ha poi ricordato come le esposizioni in programma hanno al
centro la città. "È la scelta di valori universali che si
insediano o sono stati insediati qui - ha proseguito - non è
campanilismo, ma l'evidenza di un primato".
Dopo Matera 2019, nel 2033 toccherà infatti nuovamente
all'Italia esprimere una capitale europea della cultura. Nel
2023, inoltre, il Palazzo dei Diamanti ospiterà la mostra
'Rinascimento a Ferrara. 1471-1598 da Borso ad Alfonso II
d'Este': la prima tappa di un percorso sull'arte antica che
porterà in città, fino al 2026, anche le opere di Mazzolino,
Ortolano, Dosso, Garofalo, Girolamo da Carpi e Bastianino. "Sarà
un trionfo e l'inizio di una nuova era - ha concluso Sgarbi -
celebreremo la grandezza del rinascimento ferrarese, che non ha
nulla da invidiare a quello fiorentino". (ANSA).
Sgarbi lancia l'idea, Ferrara capitale europea cultura 2033
'Qui valori universali, non è campanilismo ma evidenza primato'
