Un'area di 23 ettari, grande come
più di 30 campi da calcio, riqualificata e riportata alla natura
e alla comunità dove i campi agricoli coesistono con un bosco di
quasi 3 mila alberi. A fianco del pastificio di Parma e della
sede centrale di Barilla nasce l'Agribosco che sarà inaugurato
nella primavera del 2022. Un luogo dove ci saranno campi di
girasole, che ricordano la scelta dell'azienda di eliminare dai
prodotti l'olio di palma, campi di grano tenero e di grano duro
per la pasta, coltivati in modo sostenibile, nel rispetto della
biodiversità, nel segno dell'agricoltura di precisione, con
rotazioni colturali che minimizzano il consumo di suolo e le
emissioni di gas serra. A tutto questo si aggiunge un bosco di
quasi 3 mila alberi autoctoni piantati dove prima c'era un
terreno incolto.
La nascita dell'Agribosco, annunciata da Barilla in occasione
della Giornata Nazionale degli alberi del 21 novembre, è stata
possibile grazie alla collaborazione con Legambiente e
AzzeroCO2. Mentre assieme al Consorzio Forestale
KilometroVerdeParma sono state scelte le tipologie di alberi che
cresceranno nell'area. Secondo le stime di AzzeraCO2 l'Agribosco
assorbirà oltre 13 mila chilogrammi di CO2 ogni anno per i
prossimi 100 anni.
I lavori di riqualificazione e forestazione sono iniziati
nella primavera del 2021: alle verifiche e ai saggi archeologici
è seguita, ad aprile, la piantumazione di 1070 piante forestali
e 200 piante pronto effetto. In questi giorni, con la posa di
quasi 1600 ulteriori alberi e arbusti, il totale delle aree
riforestate sarà di oltre 54 mila metri quadrati. L'area
riqualificata darà vita ad un luogo di incontro aperto a tutti,
uno spazio verde per la comunità locale e per i dipendenti
Barilla, dove si potranno svolgere attività ricreative e
sociali, sport, con la possibilità di condividere orti e
frutteti. Ci sarà spazio poi anche per le attività dedicate alle
scuole, alle associazioni e al mondo del volontariato.
Nell'Agribosco tutti potranno conoscere l'approccio sostenibile
al fare impresa di Barilla e scoprire cosa c'è dietro ad un
biscotto, a una merendina o a un pacco di pasta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA