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Mafia Nigeriana: operazione 'Signal', ancora un arresto

Mafia Nigeriana

Mafia Nigeriana: operazione 'Signal', ancora un arresto

Si tratta di uno collaboratore del capo dei Viking/Arobaga

BOLOGNA, 07 dicembre 2020, 14:52

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ancora un arresto nell'ambito dell'operazione 'Signal', che alla fine di ottobre ha consentito alla polizia di decapitare un'associazione a delinquere di stampo mafioso, denominata 'Viking', composta da nigeriani che avevano preso il controllo a Ferrara della zona Gad. Il 5 dicembre, infatti, è stato arrestato a Trento Godpower Okoduwa, 31 anni, detto 'Dozen', uno tra i più vicini collaboratori di Emmanuel Okenwa, al secolo 'Dj Bugi' o 'Boogye', considerato a capo della confraternita (cult) dei Viking/Arobaga, non solo per il capoluogo estense. L'uomo è stato sorpreso vicino alla stazione ferroviaria da una pattuglia della Guardia di finanza, mentre si trovava in compagnia di un connazionale. Irreperibile da tempo, il 31enne, secondo gli investigatori, rappresentava un'importante pedina nell'ambito dell'organizzazione di stampo mafioso smantellata con l'esecuzione di oltre 60 ordinanze di custodia cautelare eseguite dalle Squadre Mobili di Ferrara e Torino. Non è stato accertato in modo chiaro che grado gli fosse riconosciuto all'interno dell'organizzazione, tuttavia, era certamente un associato di "peso" ad un livello medio-alto nella scala gerarchica. Per la Questura di Ferrara, oltre ad occuparsi, con metodi decisamente violenti e spietati del mantenimento dell'ordine interno e della risoluzione delle diatribe che spesso nascevano tra i diversi "norsemen" (il grado più basso dell'organizzazione), 'Dozen' era particolarmente attivo nello spaccio di cocaina, nella zona di Padova e soprattutto di Venezia.
   

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