E' ricoverato in rianimazione per un
politrauma all'ospedale Maggiore di Parma, ma non sarebbe in
pericolo di vita, un 17enne di origine sudamericana che l'altra
sera è precipitato da un'altezza di sei metri nei capannoni
dell'ex Bormioli: pare che con due amici si stesse cimentando
nel parkour, la disciplina metropolitana nata in Francia negli
anni '90 che comprende salti, volteggi, arrampicate senza misure
di sicurezza.
A chiedere l'intervento del 118 sono stati gli stessi ragazzi
che erano con lui e i soccorritori hanno dovuto aprire un varco
nella rete di recinzione dell'area, con l'aiuto dei vigili del
fuoco, per poter raggiungere il diciassettenne e sistemarlo su
una barella 'spinale'.
Lo scorso anno, il 2 giugno, nella stessa area di via Genova
aveva perso la vita un 17enne di origini albanesi, salito sul
tetto di un capannone dismesso dell'ex Cerve. Il tetto, logorato
in più punti, aveva ceduto e il ragazzo aveva fatto un volo di
una decina di metri.
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