Rischia di vedere abbattuta la
casa, appena ricostruita dopo il sisma del 2012, per far passare
la strada Cispadana. E 520mila euro di contributo post terremoto
finirebbero in fumo. La Lega Nord per iniziativa del capogruppo
Alan Fabbri porta in Regione Emilia-Romagna il caso di Franco
Bastia, 66enne di Alberone di Cento che dopo 4 anni in un
container rischia di non poter mettere piede nella sua
abitazione, faticosamente risorta dalle macerie provocate dalle
scosse.
"Comune e Regione non potevano non sapere, di tracciati si
parla dal 2011. Sono fatti di gravità inaudita, il disagio e il
dolore di Bastia pesano sulla coscienza del Pd", dice Fabbri che
alla giunta regionale chiede di "riferire in consiglio sul caso"
e di "intraprendere tutte le azioni utili a stoppare l'esproprio
della casa", per "tutelare chi vi abita". "Delle scuse sarebbero
doverose. Oltre al danno al cittadino assistiamo a un enorme
spreco di denaro pubblico. L'operazione rischia di mandare a
monte oltre 1 mln di denari pubblici".
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