/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tar annulla delibera benedizioni scuola

BOLOGNA

Tar annulla delibera benedizioni scuola

Ricorso presentato da alcuni insegnanti e genitori Bologna

BOLOGNA, 10 febbraio 2016, 20:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Tar dell'Emilia-Romagna, accogliendo il ricorso di alcuni insegnanti e genitori, si è pronunciato annullando la delibera con cui il consiglio di una scuola di Bologna, un anno fa, aveva autorizzato le benedizioni pasquali a scuola.
    Le benedizioni erano state chieste dai parroci dei plessi dell'istituto comprensivo 20 e l'ok del consiglio creò non poche polemiche politiche. L'autorizzazione per le benedizioni, che furono poi celebrate a marzo, prevedeva che dovessero avvenire in orario extrascolastico. "Con l'accoglimento del nostro ricorso si è affermato un principio importantissimo - ha detto Monica Fontanelli, una delle insegnanti che ha presentato il ricorso - non solo per la scuola di Bologna, ma per la scuola italiana. L'indicazione è estremamente chiara: la scuola è laica. A scuola si insegna a vivere insieme, si fa cultura. Le pratiche religiose restano fuori. E' stato affermato un principio della Costituzione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza