Gli ambienti rinascimentali del
Palazzo Piccolomini delle Papesse a Siena riaprono le porte
all'arte dopo 12 anni e ospitano una mostra dedicata al maestro
del surrealismo. Da domenica prossima fino al 30 settembre
2021, lo storico palazzo che fu sede per cento anni della
filiale della Banca d'Italia, ospiterà 'Salvador Dalì Siena, da
Galileo Galilei al Surrealismo'. Oltre 100 le opere dell'artista
catalano esposte, tra sculture, illustrazioni, vetri e arredi,
facenti parte della collezione Dalí universe per svelare al
pubblico il rapporto tra Salvador Dalí e la scienza attraverso
la sua produzione artistica.
Dalí iniziò a interessarsi alla scienza già in giovane età:
leggeva articoli scientifici, collezionava libri che trattavano
gli argomenti più disparati e seguiva le nuove scoperte con
grande entusiasmo. La sua era più di una semplice curiosità,
l'artista applicava le idee e le teorie dei matematici,
genetisti, ottici e di molti altri studiosi alla sua arte.
Particolare attenzione è stata dedicata alla presentazione delle
grafiche della serie 'Medicina e scienza' e 'Quinze gravures' in
relazione alla tematica della mostra e al legame che il Palazzo
delle Papesse ebbe con Galileo Galilei che, nel 1633, vi
trascorse alcuni mesi e fece delle osservazioni della luna
dall'altana del palazzo, collocata sul tetto dell'edificio.
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