A 25 anni dalla morte
Sansepolcro (Arezzo) ospita una mostra di dipinti di Amintore
Fanfani, che nell'Aretino, a Pieve Santo Stefano era nato.
'Amintore Fanfani, pittore. Uno stile ancora attuale' è il
titolo dell'esposizione ospitata dal 16 febbraio al 17 marzo al
Museo civico. L'iniziativa è il primo degli eventi promossi per
il 25/o dalla sua morte dal Comitato per le celebrazioni
promosso dai Comuni di Pieve Santo Stefano e Sansepolcro,
Kairos, il circolo culturale Verso l'Europa, i centri studi
Amintore Fanfani e La Voce, la Fondazione Archivio diaristico
nazionale, con la presidenza di Giuseppe Fanfani, anch'egli
politico e pittore come lo zio.
Amintore Fanfani, si ricorda, è stato una personalità
complessa e poliedrica: studioso di storia economica,
costituente, ministro e capo del governo. Poi, si ricorda, "c'è
il Fanfani più intimo, nascosto agli occhi pubblici, immerso in
una solitudine artistica a cui si dedicò, con passione, fin da
giovane: con la sagacia che lo ha sempre contraddistinto, si
considerava bravo quanto Churchill pittore, altro grande
appassionato di arte pittorica". La pittura fu per lui "un
interesse autentico a cui si dedicò con impegno, rigore e
costanza". "Dal figurativo iniziale all'astrazione degli ultimi
anni, attraversando la fase dello spazialismo per arrivare a
prove definibili evocative e molte prossime al simbolismo".
L'esposizione ora proposta a Sansepolcro permette "di
ripercorrere un lungo tratto del suo cammino artistico e
personale, svelando una spiritualità profonda e sorprendente
sensibilità", come ricorda il senatore Pier Ferdinando Casini
nella presentazione del catalogo della mostra. Il percorso
espositivo accompagna il visitatore dagli esordi pittorici negli
anni Venti fino agli anni Novanta, spaziando dai paesaggi alle
nature morte, alle vignette caricaturali sui personaggi
dell'Assemblea Costituente.
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