Traslocherà dalla sua naturale
collocazione nella chiesa di San Michele a Carmignano, al
Palazzo Pretorio di Prato, la Visitazione del Pontormo,
capolavoro rinascimentale della prima metà del '500. Il
trasferimento, che è temporaneo, serve alla diocesi di Pistoia,
autorità ecclesiastica proprietaria dell'opera, ad attivare
lavori di "somma urgenza" per mettere a posto il tetto
dell'edificio. A causa dell'urgenza della riparazione della
copertura della chiesa di Carmignano la diocesi è stata
obbligata a reperire velocemente, d'intesa con la
Soprintendenza, una collocazione alternativa e sicura per il
tempo necessario.
Oltre al capolavoro di Jacopo Carrucci detto Pontormo
(Pontorme di Empoli 1494- Firenze 1557) vengono spostate nel
Palazzo Pretorio di Prato anche gli altri dipinti della chiesa
di Carmignano, così da mettere tutte le opere in sicurezza e
averle insieme nello stesso luogo. La diocesi di Pistoia spiega
anche che il trasloco a Prato "è maturato dopo aver valutato con
la Soprintendenza le opzioni nel Comune di Carmignano e cioè la
chiesa di San Luca, il Museo di Artimino e la stessa Pieve di
Artimino, che però non sono risultati siti idonei ad assicurare
condizioni conservative adeguate".
Per la diocesi "è fondamentale la collaborazione col Comune
di Carmignano e con la Regione per reperire quanto necessario
per metter mano quanto prima possibile al restauro delle
coperture e a tal fine si auspica un concorde e concreto
impegno". Intanto sono al via i "considerevoli lavori di
consolidamento e di restauro dell'antico complesso parrocchiale
per i quali la diocesi cerca fondi tali da completare il
cospicuo finanziamento della Cei tratto dall'8x1000, pari al 70%
della spesa complessiva di oltre 1.200.000 euro".
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