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A Forte dei Marmi 45 tele 'spirituali' di Evola, con Sgarbi

A Forte dei Marmi 45 tele 'spirituali' di Evola, con Sgarbi

Fino al 16 aprile a Villa Bertelli, dopo l'esposizione al Mart

FORTE DEI MARMI (LUCCA), 22 novembre 2022, 17:08

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si intitola 'Julius Evola lo spirituale nell'arte' la mostra in corso fino al 16 aprile 2023 a Villa Bertelli a Forte dei Marmi (Lucca), inaugurata oggi alla presenza del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi.
    In esposizione una selezione di 45 dipinti, realizzati tra il 1915 e il 1921 e tra il 1965 e il 1970, con un comune denominatore: la ricerca spirituale che ha caratterizzato la breve fase pittorica di Evola (1898-1974), esponente di spicco dell'Avanguardia italiana e considerato il più importante poeta e pittore del Dadaismo in Italia.
    La mostra, co-organizzata dal Mart e dalla Fondazione Julius Evola, è nata da un'idea dello stesso Sgarbi che l'ha voluta per il Mart di cui è presidente e dove è rimasta aperta al pubblico fino al 15 ottobre scorso. "Evola è stato filosofo e scrittore, ed è stato per lungo tempo oscurato - ha sottolineato Beatrice Avanzi, curatrice della mostra insieme a Giorgio Calcara -, ma quello che abbiamo voluto fare è costruire l'opera di Evola futurista, che si è svolta in un periodo brevissimo, fra il 1915 e il 1922, quindi sul limite degli eventi storici successivi e rivalutarla nel contesto delle Avanguardie".
    "Nel 2024 cadrà il cinquantenario della morte di Evola - ha detto Giorgio Calcara - per cui l'idea, dopo aver ritrovato così tante opere, è di riportarle a Roma, dove ci sarà il momento apicale di questa mostra". Per Sgarbi è "una mostra che è una riscoperta e un riconoscimento ad un grande artista italiano in un momento complesso come quello delle Avanguardie. Non vorrei che passasse inosservata questa esposizione, che qui è in uno spazio congeniale, addirittura migliore di quello del Mart".
   
   

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