I due amanti stretti nella Dance of
Harmony o le donne del popolo Yi ritratte nei costumi
tradizionali, mentre si recano al mercato. Gli uomini della
popolazione nomade Tajik, immortalati nello stile Mogu mentre si
esibiscono nella corsa a cavallo, di cui sono riconosciuti
maestri, ma anche la sospresa di un 'McDonald's-China', con
l'inconfondibile stemma del colosso dei fast food, decorato con
colori e dragoni dei millenari vasi Ming. Fino ai profili di
Enistein, realizzati come fossero le grandi montagne erose dalle
tempeste del deserto. L'arte e le atmosfere della via della seta
sbarcano a Roma con 'Arte e Pace. L'arte contemporanea cinese',
mostra organizzata dalla China Artists Association e
dall'Associazione degli Artisti cinesi in Italia, fino al 28
maggio al Vittoriano, nell'ambito del calendario di eventi del
programma L'arte cinese viaggia nel mondo.
Esposte, una galleria di 40 opere tra pitture, stampe e
sculture dall'ultima Biennale Internazionale di Pechino, tutte
sul tema della pace.
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