Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gessi e Grotte Appennino patrimonio Unesco, E-R 'straordinario'

Gessi e Grotte Appennino patrimonio Unesco, E-R 'straordinario'

Salgono a 16 i siti Patrimonio dell'Umanità in regione

BOLOGNA, 19 settembre 2023, 17:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I Gessi e delle grotte dell'Appennino emiliano-romagnolo entrano nella lista dei beni naturali del Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Un 'premio' che tocca quattro province, quelle di Reggio Emilia, Bologna, Ravenna e Rimini, e porta a 16 i siti Unesco riconosciuti a vario titolo in Emilia-Romagna. La decisione presa dal Comitato internazionale dell'Unesco riunito a Riyad, in Arabia Saudita, rappresenta, per la Regione, il raggiungimento di uno "straordinario obiettivo" e di un "risultato straordinario".
    Con l'inserimento nella lista Unesco le grotte e i fenomeni carsici che si trovano nelle rocce evaporitiche di gesso e sale sono ufficialmente riconosciute per le loro caratteristiche di unicità e rappresentatività a livello mondiale. Nel dettaglio sono sette le aree coinvolte: Alta Valle Secchia (Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano); Bassa Collina Reggiana (Paesaggio Protetto della Collina Reggiana); Gessi di Zola Predosa (sito Natura 2000), Gessi Bolognesi (Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa); Vena del Gesso Romagnola (Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola), Evaporiti di San Leo (sito Natura 2000), Gessi della Romagna Orientale (Riserva Naturale Regionale di Onferno).
    "Questo importante riconoscimento da parte dell'Unesco - osserva l'assessora regionale alla Programmazione territoriale e parchi, Barbara Lori - ci offre l'opportunità di valorizzare e proteggere questo patrimonio ambientale unico al mondo e, contemporaneamente, offrire ai territori una straordinaria leva di promozione culturale e socio-economica". Si tratta del sesto sito naturale italiano riconosciuto dall'Unesco e del secondo per l'Emilia-Romagna, dopo le Faggete vetuste delle Foreste Casentinesi. Ma complessivamente salgono a 16 i luoghi che in Emilia-Romagna, a vario titolo, possono fregiarsi a vario titolo della prestigiosa attribuzione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza