COPENAGHEN - Tivoli, il più celebre e longevo parco divertimenti di Copenaghen compie i suoi primi 180 anni e li festeggia con una settimana piena di eventi. Il fondatore, Georg Carstensen (1812-1857), inaugurò infatti il parco il 15 agosto del 1843, chiamandolo inizialmente Tivoli & Vauxhall, come l'omonimo parco Tivoli di Parigi (che a sua volta prendeva il nome dalla cittadina alle porte di Roma celebre per le sue ville storiche) e i giardini di Vauxhall a Londra.
Al taglio del nastro, Carstensen accolse più di 3.000 visitatori che una volta varcata la porta di legno rimasero incantati da quel mondo magico fatto di edifici, lampade colorati e vedette cinesi, turche e pompeiane. Così Copenaghen aveva finalmente il suo giardino di attrazioni, divertimento tanto tanto in voga in Europa in quegli anni, dove si poteva anche mangiare, bere, ascoltare musica, andare a teatro.
Sopravvissuti a due guerre mondiali, innumerevoli crisi finanziarie e al Covid-19 e di ispirazione anche per il Disneyland americano, oggi i Giardini di Tivoli sono diventati parte integrante del patrimonio culturale danese e la più grande attrazione turistica del paese. "Molte persone, sia danesi che stranieri - dice la Ceo Susanne M›rk Koch - hanno bellissimi ricordi del Tivoli e tanti hanno visitato i giardini nel corso delle generazioni. Il Dna di Tivoli è di essere sempre aperto a tutti e non vediamo l'ora di offrire una serie di esperienze aggiuntive durante le celebrazioni del 180/o anniversario".
Il giorno del compleanno, il 15 agosto, si festeggerà con il concerto all'aperto della Tivoli Big Band e fuochi d'artificio finali. Ma anche con la Tivoli Copenaghen Phil e la soprano Lise Davidsen. E poi sorprese e musica per tutta la settimana: dalla parata con Pierrot Colombina al Friday Rock con Burhan G e il concerto Sing Along con Kaya Brüel e Thomas Buttensch›n e il Saturday hits con Rockers By Choice.
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