(di Marzia Apice)
L'incontro di Giotto e Fontana, le
prove artistiche dello scrittore Pamuk, e ancora Fidia e
Caravaggio: sono alcune delle mostre di questa settimana. NUORO
- In un dialogo ideale tra passato e presente, arriva al Man il
progetto "Giotto Fontana. Lo spazio d'oro", da un'idea di Chiara
Gatti. Le connessioni tra la ricerca spaziale di Lucio Fontana e
il valore dello spazio nelle composizione di Giotto vengono
indagati in mostra attraverso il confronto tra la preziosa
tavola i Due apostoli della Fondazione Giorgio Cini di Venezia e
un Concetto spaziale del Mart di Rovereto.
ASTI - Palazzo Mazzetti ospita dal 25 novembre la mostra "La
canestra di Caravaggio. Segreti ed enigmi della natura morta", a
cura di Costantino D'Orazio. In programma fino al 7 aprile, il
progetto espositivo racconta l'evoluzione del genere della
Natura Morta attraverso l'analisi approfondita del lavoro
celeberrimo di Caravaggio (messo a confronto con altre 20 tele,
precedenti e successive ad essa).
ROMA - Ai Musei Capitolini, per la prima volta in Italia, la
monografica "Fidia", dal 24 novembre al 5 maggio. A cura di
Claudio Parise Presicce, la mostra presenta istallazioni
multimediali, reperti archeologici, originali greci e repliche
romane, dipinti, manoscritti, disegni: oltre 100 opere
provenienti dai più importanti musei del mondo per guidare il
visitatore alla scoperta della vita e delle opere del più grande
scultore greco dell'antichità. Alla Nuvola di Fuksas dal 24 al
26 novembre Arte in Nuvola, ideata e diretta da Alessandro
Nicosia. La grande Fiera internazionale di Arte moderna e
contemporanea, giunta alla terza edizione, vedrà partecipare 150
gallerie italiane ed estere. Inoltre quest'anno saranno esposte
40 opere della Collezione Farnesina, con artisti tra i tanti del
calibro di Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Afro,
Agostino Iacurci e Tomaso Binga, grazie alla collaborazione con
il Ministero della Cultura e quello degli Esteri. Dal 21
novembre fino a febbraio a Spazio Giallo arte, moda e
manifatture preziose per reinventare il mito di Sherazade con le
opere di Sara Ricciardi. La collezione Sherazade è composta da
Floreal Ball, una sfera ricamata fiorita di petali e luce, da un
cerchietto Tiara che richiama il cuore, da orecchini e
pettorine, tutte creazioni pensate "per essere guerriere del
sogno, per ricordarci di continuare ad impollinarci d'amore".
Alla galleria 28 Piazza di Pietra fino al 15 gennaio "Deep Blue
- Cianotipi di biodiversità artificiale" la mostra fotografica
dell'artista Olmo Amato, con la sua curatela e quella di
Francesca Anfosso: tra arte e scienza, l'esposizione presenta
una raccolta di 50 cianotipi, creati da materiale generato con
strumenti di intelligenza artificiale e stampati mediante l'uso
di un'antica tecnica fotografica analogica dell'800. Dal 22
novembre al 16 febbraio apre al pubblico la mostra "Carolina
Lombardi. Ricamando il caos" negli spazi del Museo Hendrik
Christian Andersen: nel percorso una ventina di opere di luce in
Plexiglass retroilluminate a led nelle quali il filo luminoso
che compone le immagini crea trame e merletti intessuti di luce.
FONTANELLATO - Al Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci
la mostra dedicata alla scrittore Orhan Pamuk, "Parole e
immagini", dal 18 novembre al 17 marzo. A cura di Edoardo Pepino
, con il progetto multimediale di Neo, la mostra documenta
l'inedita produzione grafica dello scrittore. I taccuini di
Pamuk, oltre a essere presenti in mostra, verranno raccontati
dall'autore medesimo in un documentario-intervista inedito, e
approfonditi grazie a proiezioni che faranno immergere i
visitatori nel mondo dell'artista-scrittore.
MILANO - Alla Fabbrica del Vapore "Dove nasce l'ispirazione",
personale di Cesare Catania dal 22 novembre al 22 dicembre, a
cura di Alisia Viola: in esposizione bozzetti inediti
dell'artista abbinati alle rispettive opere pittoriche e
scultoree, che mostrano al pubblico da dove prendono forma le
sue opere d'arte. Fino al 2 febbraio Gaggenau ospita
"Vibrazioni", personale di Letizia Cariello - Letia, a cura di
Sabino Maria Frassà. Il percorso si compone di opere mistiche e
trascendenti che danno vita a un vero canto d'amore dell'artista
per l'umanità.
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