RECANATI - Il Rinascimento a Bergamo e Brescia, tra Lotto e Savoldo, accanto ai fumetti di Pratt, fino all'opera di Mitoraj in relazione ai capolavori scultorei di epoca classica: sono alcune delle mostre di questa settimana.
RECANATI - Aprirà il 25 agosto a Villa Colloredo Mels la mostra "Da Ulisse a Corto Maltese. Viaggio nell'immaginario di Hugo Pratt", in programma fino al 7 gennaio. Nel percorso oltre 60 tavole originali, filmati e riproduzioni, sono disseminati negli spazi seguendo i riferimenti letterari che hanno ispirato le opere di Pratt. Si parte con le 26 tavole integrali dell'Odissea, realizzate nel 1963 per "Il Corriere dei piccoli" per approdare alle navigazioni di Corto Maltese.
BERGAMO - Si intitola "L'età dell'innocenza. Il Rinascimento a Bergamo e Brescia intorno al 1900", progetto espositivo del Fai a cura di Giovanni Agosti, in programma a Palazzo Moroni fino all'8 ottobre. Con l'allestimento della scenografa Margherita Palli e le luci disegnate da Pasquale Mari, la mostra presenta 12 capolavori del Cinquecento bergamasco e bresciano, provenienti da collezioni private, firmati da maestri come Lorenzo Lotto, Andrea Previtali, Giovanni Gerolamo Savoldo, Alessandro Bonvicino detto Moretto e Giovanni Battista Moroni.
SANT'ANDREA DI CONZA (AV) - Nell'ambito dello Sponz Fest 2023 il progetto espositivo "dissemination", a cura di Antonello Tolve, dal 20 agosto al 15 settembre, con protagonisti Melissa Lohman, Deborah Napolitano, Enrico Pulsoni, Giuseppe Stampone, Pedro Teran, Mona Lisa Tina e Narda Zapata. Organizzata dal Comune di Sant'Andrea di Conza in collaborazione con il Tomav Experience, con la Fondazione Filiberto e Bianca Menna (Salerno-Roma) e con il Museo Venanzo Crocetti (Roma), la collettiva mira a chiamare in causa lo spettatore attraverso performance e opere, mettendo il presente "allo specchio" per generare nuovi significati.
OLBIA - Al Museo Archeologico di Olbia fino al 27 agosto "L'arte nell'incontro", personale dell'artista giapponese Sisyu, a cura di Nello Taietti. Nel percorso una produzione di dipinti inediti in dialogo con una selezione di opere fulcro della pratica artistica di Sisyu (tra cui pitture su tela che reinterpretano l'arte classica ed erotica giapponese, sculture calligrafiche sospese e il grande dipinto su paravento giapponese "Feasting Crow, Feasted Crow"), oltre a un lavoro realizzato per l'occasione e donato al museo sardo.
VETULONIA - Resterà allestita fino al 5 novembre al Muvet, Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia, la mostra "Corpo a corpo. Dalla bellezza classica dei capolavori del Museo archeologico nazionale di Napoli alla classicità del Bello nell'opera di Mitoraj". Per il pubblico la possibilità di ammirare alcune sculture classiche in prestito dal Museo Archeologico di Napoli, tra cui il Gladiatore Farnese (che dal 1700 non era mai uscito dal museo partenopeo), il torso dell'Atleta "tipo Amelung" di Mirone, il torso del Diadumeno di Policleto, il "Palestrita" o Pugile da Sorrento, messe in relazione con "Nudo" di Igor Mitoraj, una scultura in bronzo in cui l'artista accoglie l'eredità classica.
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