Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

GranTerre arriva a Modena, per debutto anche chef Barbieri

ANSAcom

GranTerre arriva a Modena, per debutto anche chef Barbieri

ANSAcom

In collaborazione con Salumifici GranTerre

Svelato il nuovo logo e le strategie di crescita

Modena, 27 febbraio 2023, 19:40

ANSAcom

ANSACheck

Il saluto del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il saluto del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il saluto del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli - RIPRODUZIONE RISERVATA

ANSAcom - In collaborazione con Salumifici GranTerre

La via Emilia si conferma sempre di più la ‘strada del gusto’ con il debutto a Villa Cavazza a Modena del gruppo GranTerre. Leader nella produzione e commercializzazione di salumi tradizionali - come Prosciutto di Parma e San Daniele, Salame Cacciatore, Speck Alto Adige, Mortadella Bologna - e formaggi duri DOP – in primis Parmigiano Reggiano e Grana Padano, Asiago, Piave – il brand raccoglie anche marchi come Teneroni, GranTenerone, Parmareggio, Liberamente, Senfter e altri ancora. L’incontro a Modena ha riunito tutti i principali stakeholders del gruppo, alfiere del Made In Italy nel mondo, a cui sono stati svelati il nuovo logo e le strategie di crescita. Attesissima la partecipazione di chef Bruno Barbieri che, col suo stile inconfondibile, ha accompagnato i presenti in un gustoso viaggio fra i sapori e i profumi dei prodotti della tradizione salumiera e lattiero-casearia firmati GranTerre.

Con 18 sedi produttive in cinque regioni, GranTerre ha una base logistica fra le più tecnologiche in Italia, con oltre 2200 tra dipendenti e collaboratori, 176 mila tonnellate di prodotto vendute, 9 Dop e 6 Igp commercializzate, 4 filiali commerciali estere e un fatturato che sfiora l’1,5 miliardi di euro (di cui 407 milioni fuori dall’Italia. Nei prossimi anni l’obiettivo è quello di consolidare le proprie posizioni di leadership nelle eccellenze gastronomiche italiane  e continuare a crescere soprattutto a livello internazionale, raggiungendo rapidamente i 2 miliardi di euro di fatturato. In che modo? “Investendo nella marca, nell’innovazione, nell’efficienza dei processi e nelle competenze, che saranno i principali strumenti strategici – ha spiegato Giuliano Carletti, ad Granterre Spa -. Il programma di investimenti nel potenziamento ed efficientamento degli stabilimenti e nella transizione digitale supera i 140 milioni di euro". Partecipato e controllato congiuntamente da Unibon Spa e dal Consorzio Granterre Coop Agricola, il gruppo riunisce due realtà storiche dell’agroalimentare italiano, Caseifici GranTerre Spa (già Parmareggio Spa) e Salumifici GranTerre Spa (già Grandi Salumifici Italiani Spa). 

“Due realtà – come ha sottolineato il presidente Milo Pacchioni - che affondano le proprie radici a Modena nella metà del Novecento” e che “hanno raggiunto i vertici dei rispettivi mercati di riferimento e che non intendono fermarsi”. Un’ascesa legata “ai loro territori e alle comunità di appartenenza, a garanzia di quella intergenerazionalità che contraddistingue l’impresa cooperativa”.
Tradizione, capacità industriale a forte orientamento alla sostenibilità sono le cifre del gruppo che vanta il controllo di una filiera composta da oltre 2.000 soci produttori che, come ha spiegato Ivano Chezzi, vicepresidente GranTerre Spa, “ogni anno seguono dai campi ai magazzini di stagionatura la produzione di oltre 800 mila forme fra Parmigiano Reggiano e Grana Padano”.

ANSAcom - In collaborazione con Salumifici GranTerre

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza