TikTok, in collaborazione con la piattaforma di fact-checking Facta, ha avviato la sua prima campagna di alfabetizzazione mediatica in Italia per aumentare la consapevolezza sulla disinformazione. Lo comunica la società in una nota.
L'iniziativa, sostenuta dagli hashtag #Factchecking e #ImparaConTikTok, si pone l'obiettivo "di guidare i 19,7 milioni di utenti mensili dell'app verso un'informazione affidabile attraverso cinque video educativi". In linea con il Codice di Condotta sull'Informazione dell'Unuone Europea, a cui TikTok aderisce, l'obiettivo è aumentare la consapevolezza sulla disinformazione, dotando gli utenti di strumenti per analizzare e valutare i contenuti che consumano.
"L'iniziativa di alfabetizzazione mediatica è stata progettata per potenziare gli utenti con competenze essenziali, permettendo loro di formarsi opinioni fondate e di verificare l'accuratezza delle informazioni prima di considerarle attendibili" spiega la nota. Cinque video prodotti da Facta agiscono come guida per discernere la misinformazione e la disinformazione, evidenziando le loro differenze. Che si tratti di contenuti riguardanti la salute pubblica, conflitti, o argomenti di grande interesse pubblico, le storie attendibili contengono informazioni verificabili che possono essere confrontate con fonti indipendenti per confermarne l'accuratezza. Come afferma TikTok "se un video non ha tali informazioni, bisogna chiedersi il perché".
La piattaforma incoraggia i creator e i media a partecipare attivamente alla campagna. E attraverso la condivisione di suggerimenti e consigli, auspica di creare "una rete di supporto che faciliti l'identificazione e la comprensione della disinformazione, nonché le motivazioni e gli obiettivi delle diverse fonti mediatiche".
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