Una denuncia "inequivocabile" dei
fatti di Charlottesville: lo chiede il Ceo di Apple, Tim Cook,
in una lettera inviata ai propri dipendenti in cui si dice in
disaccordo con il presidente Usa Donald Trump e annuncia
donazioni a due gruppi per i diritti umani.
"Non dobbiamo permettere un tale odio e fanatismo nel nostro
Paese, e dobbiamo essere inequivocabili su questo", scrive Cook
nella lettera pubblicata dal sito Recode. "Non si tratta di
destra o sinistra, conservatori o liberali. Si tratta della
moralità e della decenza umana".
"Non sono d'accordo con il presidente e con gli altri che
credono nell'esistenza di un'equivalenza morale tra i
suprematisti bianchi, i neonazisti e quelli che vi si oppongono
in nome dei diritti umani", prosegue Cook. "Equiparare le due
cose va contro i nostri ideali di americani".
Nella lettera il manager annuncia che Apple donerà 1 milione
di dollari al Southern Poverty Law Center e un milione
all'anti-Defamation League. Raddoppierà inoltre le donazioni dei
propri impiegati a questi o ad altri gruppi per i diritti umani,
fino al 30 settembre. Nei prossimi giorni, infine, la
piattaforma iTunes consentirà agli utenti di fare donazioni in
modo semplice.
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