In 10 anni gli italiani hanno quadruplicato la spesa per gli smartphone, ma il 25% della popolazione ammette di non possedere le competenze necessarie per l'ambiente digitale. Sono fra i dati del 16/o rapporto Censis sulla comunicazione, I Media e la costruzione di identità, presentato a Roma.
Stando ai numeri, mentre il valore dei consumi complessivi ha subito una drastica flessione, senza essere ancora tornato ai livelli pre-crisi (-2,0% in termini reali), la spesa per l'acquisto di telefoni ed equipaggiamento telefonico ha segnato negli ultimi 10 anni un vero e proprio boom, di fatto quadruplicando in valore (+298,9% nell'intero periodo, per un valore di oltre 7 miliardi di euro nell'ultimo anno). Anche la spesa per l'acquisto di computer, audiovisivi e accessori in 10 anni ha conosciuto un grande rialzo (+64,7%). Un boom controbilanciato dalla percentuale di italiani che ancora non padroneggia l'ambiente digitale. In particolare il 57,3% delle persone anziane confessa un totale deficit di competenze.
Secondo il rapporto, il 3,5% degli italiani identifica la propria identità con il profilo social, una percentuale che sale al 9,1% tra i giovani: uno su dieci. I social network più popolari sono YouTube, utilizzato dal 56,7% degli italiani, poi Facebook dal (55 2%) e Instagram (35,9%.). Mentre WhatsApp è utilizzato dal 71% degli italiani. La famiglia costituisce per la popolazione ancora il primo fattore di identificazione (76,3%). Seguono l'essere italiano (39,9%), il legame con il proprio territorio di origine (37,3%), il lavoro (29,2%), poi la fede religiosa (17,2%), le convinzioni politiche (11,8%) e l'identità europea (10,9%).
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