Elon Musk voleva guidare OpenAI, unirla con Tesla. OpenAI risponde così all'azione legale avviata dal patron di Tesla contro la start up a cui fa capo ChatGPT, accusandola di aver rinnegato la sua missione originaria della società dando priorità ai profitti invece che allo sviluppo di una tecnologia a beneficio dell'umanità. "Mentre parlavamo di una for profit per portare avanti la nostra missione, Elon voleva che ci unissimo con Tesla o voleva l'intero controllo", spiega OpenAI sul proprio blog pubblicando una serie di email che sembra contraddire le accuse di Musk.
"E' triste che si sia arrivato a questo con qualcuno che abbiamo ammirato profondamente, qualcuno che ci ha ispirato e poi ci ha detto che avremmo fallito, ha fondato una società rivale e poi ci ha fatto causa quando abbiamo iniziato ad avere successo senza di lui", afferma OpenAI sul suo blog. "Siamo concentrati a portare avanti la nostra missione e abbiamo ancora una lunga strada davanti a noi", aggiunge OpenAI, ribadendo il suo impegno a portare avanti la sua missione originaria. "La nostra missione è quella di benefici a tutta l'umanità con l'intelligenza artificiale generale", osserva OpenAI.
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