La società di intelligenza artificiale OpenAI, casa madre di ChatGpt, ha bandito negli Stati Uniti lo sviluppatore di un bot che imita il candidato presidenziale democratico Dean Phillips. Lo riporta il Washington Post. E' la prima azione della società in risposta ad un uso improprio dei suoi strumenti di IA nelle campagne elettorali, come chiarito nelle policy in materia rilasciate una settimana fa.
Dean.Bot, questo il nome del software è stato creato dagli imprenditori della Silicon Valley Matt Krisiloff e Jed Somers, che avevano avviato un super Pac a sostegno di Phillips in vista delle primarie del New Hampshire di martedì. Il bot era alimentato dal software conversazionale ChatGpt. OpenAI ha sospeso l'account venerdì scorso, sottolineando che le sue regole vietano l'uso della sua tecnologia nelle campagne politiche. "Chiunque costruisca con i nostri strumenti deve seguire le nostre politiche di utilizzo", ha affermato in una nota la portavoce di OpenAI Lindsey Held.
Dean.Bot poteva conversare con gli elettori in tempo reale attraverso un sito, includeva un avviso in cui spiegava si trattava di uno strumento di intelligenza artificiale e non del vero Dean Phillips, richiedeva anche che gli elettori acconsentissero al suo utilizzo.
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