Il problema principale dei telefoni
con schermo pieghevole è il prezzo. Posizionati come top di
gamma, ancora non riescono ad agganciare il consumatore medio.
Un mercato che potrebbe cambiare presto, trasformando questi
modelli in qualcosa di maggiormente appetibile. La prima a voler
smuovere il mercato è la compagnia cinese Zte, che ha presentato
Libero Flip, uno smartphone pieghevole con un cartellino di 420
dollari. Il prezzo scende addirittura a 265 dollari in
pre-ordine, al cambio in Giappone, unico Paese dove il telefono
si potrà acquistare almeno in una prima fase. Si tratta di una
piccola frazione degli oltre 1.000 dollari che Samsung chiede
per il Galaxy Z Flip 5, a cui Zte si ispira. Si, perché
l'apertura è a conchiglia, con una tacca circolare interna che
inscrive la fotocamera per i selfie. Esternamente il design è
leggermente diverso, visto che Libero Flip presenta un anello in
cui si trova la configurazione fotografica principale e una
porzione di schermo che mostra widget e notifiche. C'è da dire
che qui la tecnologia è inferiore rispetto a Samsung: il
processore è un sorpassato Qualcomm Snapdragon serie 7, il
pannello è un Oled pieghevole da 6,9 pollici, anche se ha una
batteria più capiente. A far girare il tutto è Android 13 con 6
giga di memoria Ram, 128 giga di archiviazione, Wi-Fi 6 e
Bluetooth 5.2. La certificazione è solo IP42, quindi si rischia
di danneggiarlo sotto l'acqua, anche leggera della pioggia,
rispetto alla resistenza IPX8 del Galaxy Z Flip 5.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA