A quasi due settimane dal lancio, avvenuto il 5 luglio, Threads la nuova app di Meta che fa concorrenza a Twitter, è stata già presa come spunto dai criminali informatici. I ricercatori della compagnia di sicurezza Kaspersky hanno infatti rilevato diverse campagne ingannevoli utilizzate dai truffatori per approfittare degli utenti dell'app.
In primo luogo, gli hacker inviano false email, con mittente Threads, per spingere i navigatori a cliccare su siti e ottenere un accesso non autorizzato ai loro account, dati personali e finanziari. I truffatori hanno sviluppato pagine di phishing, ossia che simulano una versione web inesistente di Thread, per convincere le vittime a compilare moduli con i dati sensibili.
Gli utenti sono indotti a inserire le proprie credenziali di login, rivelando involontariamente le informazioni private. Dato che Threads è collegato ad altri servizi Meta, gli utenti rischiano di non poter più accedere ai vari account dei social media, come Instagram e Facebook. "Questo non solo comporta problemi a livello di privacy, come il furto di identità, ma anche rischi finanziari" spiega Kaspersky.
Un'altra truffa legata a Threads riguarda un servizio fittizio chiamato Threads Coin, che afferma di offrire maggiori possibilità colmando il divario tra mondo digitale e fisico, soprattutto nel metaverso. Gli utenti sono spinti ad acquistare questa moneta utilizzando Ethereum, ma l'unica conseguenza è una perdita economica. Kaspersky ricorda che, soprattutto dove Threads ancora non è arrivato, non conviene scaricare app al di fuori degli store ufficiali, per evitare così di caricare sui dispositivi software che potrebbero contenere virus. "Se siamo prudenti, nonostante il richiamo degli argomenti di tendenza, possiamo migliorare le nostre difese e navigare nel mondo digitale con sicurezza", dice Olga Svistunova, Security Expert di Kaspersky.
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