Come già previsto dalle indiscrezioni delle ultime settimane, Samsung ha presentato i due nuovi smartphone pieghevoli, Galaxy Z Fold4 e Galaxy Z Flip4. Entrambi sono il prosieguo dei modelli precedenti dai quali non si discostano in termini di design, apportando però migliorie tecniche sia dal punto di vista hardware che software.
Il primo modello con apertura a mo' di libro, lo Z Fold4, vede ad esempio una collaborazione con Google e Microsoft per l'ottimizzazione delle applicazioni di produttività, come la suite Office e Gmail con Google Meet, per consentire un multitasking avanzato con l'ampio pannello da 7,6 pollici. A completare la dotazione del Fold, il supporto alla S Pen, una fotocamera posteriore tripla da 50 + 12 + 10 megapixel, una selfie sul display singolo da 6,2 pollici da 10 Mp e una nascosta sotto il display interno, da 4 megapixel. Fold4 e Flip4 condividono lo stesso processore di ultima generazione octa-core da 4 nm e una frequenza di aggiornamento del pannello adattativa fino a 120 Hz, che rende le animazioni fluide e naturali.
Lo smartphone a conchiglia ha dalla sua la modalità Flex, che consente di dividere lo schermo in due per beneficiare della cerniera che tiene aperto il telefono in qualsiasi angolatura (sebbene la modalità Flex sia supportata per angolature comprese tra 75° e 115°). Tramite una partnership con Meta, il Galaxy Z Flip4 adatta automaticamente i contenuti quando si usano app come Facebook, Instagram e WhatsApp, anche nella funzione della fotocamera, che assume il nome di FlexCam. Qui il sensore è doppio, da 12 Mp + 12 Mp mentre l'ottica interna, per i selfie, è da 10 Mp. Per ognuno dei due modelli, tre le configurazioni disponibili: 8 gb + 128 gb, 8 gb + 256 gb; 8 gb + 512 gb per il Flip4; 12 gb + 256 gb, 12 gb + 512 gb, 12 gb + 1 tb per il Fold4. Tante le colorazioni con prezzi che partono da 1.149 euro per lo Z Flip4 e 1.879 euro per lo Z Fold4, pre-ordinabili fino al 25 agosto.
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