Il mercato della telefonia mobile continua a vivere di alti e bassi, con la carenza di semiconduttori che getta ancora molte ombre sulla catena di approvvigionamento globale. Nonostante questo scenario, il 2021 si è chiuso con numeri in forte ripresa per i principali produttori. Samsung resta in cima alla classifica dei più venduti anche se Apple aumenta il passo e tiene a distanza la cinese Xiaomi. Il trend positivo, il migliore degli ultimi quattro anni, è fotografato dall'ultimo report dell'agenzia di analisi Counterpoint Research.
Considerando i dodici mesi alle spalle, gli analisti sottolineano un +4% di smartphone spediti in tutto il mondo rispetto al 2020. Un dato che non viene ridimensionato dal calo dell'ultimo trimestre dell'anno, dove le consegne hanno subito una leggera flessione. Nelle rilevazioni del 2018 e del 2019, le spedizioni globali di telefonini avevano fatto registrare perdite sul 2017, l'anno migliore negli ultimi sette considerati da Counterpoint. Il 2021 si è chiuso invece con un'ascesa, tradotta in 1,39 miliardi di smartphone spediti, meno dei livelli pre-pandemia ma un segnale di ripresa sui precedenti.
Al primo posto dei produttori c'è Samsung, con circa 271 milioni di smartphone consegnati nel 2021 (+6% rispetto al 2020). Apple occupa la seconda posizione, grazie ai 238 milioni di iPhone consegnati. La ripresa della Mela dipenderebbe, per i ricercatori, dagli ottimi risultati ottenuti dal colosso americano in Cina. Anno dopo anno, le vendite di iPhone sono aumentate del 47% nel Paese, mentre quelle di Huawei sono crollate del 68%. Tornando allo scenario generale, il dato migliore è quello di Xiaomi, che ha spedito circa 190 milioni di smartphone, incrementando del 31% il risultato del 2020. Crescono Oppo, con 143 milioni di unità (+28%) e Vivo, con circa 131 milioni di unità (+21%).
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