Il Ces di Las Vegas, la più
importante fiera di tecnologia al mondo, partirà il 5 gennaio.
Le continue defezioni da parte dei colossi e l'incremento dei
contagi da variante Omicron hanno però spinto gli organizzatori
ad accorciare il programma, anticipando la chiusura al 7
gennaio, un giorno prima della data originale dell'8. Nelle
ultime due settimane, compagnie come Meta, Twitter, Amazon,
Lenovo, Google, Microsoft, Msi e Amd, hanno ritirato la loro
partecipazione, in parte sostituendola con eventi in streaming.
Presenza cancellata anche per Bmw e Mercedes, due dei principali
espositori dei padiglioni dedicati alle novità per l'automotive.
L'edizione dello scorso anno, nel mezzo della pandemia, non si è
tenuta. In un comunicato inviato ad aziende partecipanti e
ospiti, tra cui i giornalisti, la Consumer Technology
Association ha confermato nuovamente lo svolgimento della
kermesse, sottolineando la presenza di oltre 2.200 espositori in
loco, con l'aggiunta di altri 143 marchi su quanto previsto.
Saranno applicate misure ulteriori di sicurezza: maggiore
distanziamento nei pressi degli stand e tamponi gratuiti per i
visitatori. Nonostante la volontà di proseguire da parte della
CTA, c'è il rischio che il Consumer Electronic Show perda gran
parte del clamore mediatico che genera nei giorni dello
svolgimento e in quelli successivi, proprio a causa delle
rinunce dei nomi più importanti. Restano ancora in piedi le
conferenze di Samsung, Lg e Qualcomm, a partire già da domani,
come anticipo della fiera. Las Vegas si trova nella contea di
Clark, in Nevada, un'area considerata a rischio elevato dai vari
tracker sulle infezioni negli Stati Uniti, come quello del New
York Times e del sito del Nevada Department of Health and Human
Services.
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