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Pubblicato l'atlante dell'attività dei geni

Pubblicato l'atlante dell'attività dei geni

Ricostruisce come nascono cellule e tessuti

TOKYO, 26 marzo 2014, 20:30

Redazione ANSA

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Pronto l 'atlante che ricostruisce l 'attività dei geni (fonte: Mit/Mak et al, Science) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Pronto l 'atlante che ricostruisce l 'attività dei geni (fonte: Mit/Mak et al, Science) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Pronto l 'atlante che ricostruisce l 'attività dei geni (fonte: Mit/Mak et al, Science) - RIPRODUZIONE RISERVATA

E' pronto il primo atlante dell'attività dei geni: frutto di una vastissima ricerca internazionale alla quale ha collaborato anche l'Italia, con cinque centri di ricerca, è la prima mappa dettagliata di come i geni lavorano per costruire cellule e tessuti dell'organismo umano.
Il risultato è pubblicato in due articoli su Nature e coordinati da Yoshihide Hayashizaki, dell'istituto giapponese Riken, e Albin Sandelin, dell'università di Copenaghen.

Frutto del progetto Fantom5, la ricerca potrebbe contribuire a identificare i geni coinvolti in molte malattie e a sviluppare nuove frontiere della medicina personalizzata e rigenerativa. ''E' la prima panoramica completa sui sistemi che regolano il modo in cui i geni vengono letti dalla varietà delle nostre cellule, al fine di svolgere le diverse funzioni che servono all'organismo'', osservano Silvano Piazza e Claudio Schneider, del Laboratorio Nazionale del Consorzio Interuniversitario per le Biotecnologie (Lncib) dell'Area Science Park di Trieste e dell'università di Udine. Per l'Italia hanno collaborato all'atlante anche la Fondazione Bruno Kessler di Trento, la Scuola Superiore si Studi Avanzati (Sissa) di Trieste e l'Istituto Santa Lucia di Roma.

Gli esseri umani sono organismi multicellulari complessi, composti da almeno 400 tipi diversi di cellule. È questa diversità a permetterci di vedere, pensare, udire, muoverci, combattere le infezioni. Questa diversità, si realizza, però grazie al fatto che pur leggendo il medesimo Dna ossia decodificando lo stesso patrimonio di geni, ogni cellula utilizza parti differenti di esso, accendendo e spegnendo i geni con tempi diversi.

Questo processo è controllato da interruttori che si trovano nei geni. Esaminando diversi tipi di cellule e tessuti, sia umani si di topo, è stata realizzata la mappa della rete di interruttori che controlla dove e quando i geni sono accesi e spenti. Inoltre sono stati mappati anche i siti dove comincia la trascrizione del Dna, ossia la lettura delle istruzioni contenute nel Dna che permettono a una cellula di funzionare.

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