Un incontro ravvicinato da brivido tra il satellite americano Timed e il relitto del satellite russo Cosmos 2221 è avvenuto la mattina del 28 febbraio, alle 7:34 ora italiana: lo rende noto il Dipartimento della difesa statunitense, ripreso dalla Nasa.
L'agenzia spaziale conferma che i due veicoli si sono incrociati "in sicurezza" e che il satellite americano non ha riportato danni, ma non fornisce ulteriori dettagli. A dare qualche informazione in più è la società di monitoraggio satellitare LeoLabs, secondo la quale i due satelliti sono sfrecciati uno accanto all'altro a meno di 20 metri di distanza quando si trovavano a 608 chilometri di altezza. Un evento "raro", spiegano gli esperti di LeoLabs in un post su X, perché negli ultimi due anni si sono verificati solo sei eventi simili.
"La nostra analisi - proseguono - indica che una collisione avrebbe potuto provocare da circa 2.000 a 7.000 frammenti", aumentando il rischio di collisione in gran parte dell'orbita bassa terrestre e specialmente nelle orbite più basse usate dalle grandi costellazioni satellitari e per il volo umano. "Al 15 febbraio c'erano quasi 12.000 frammenti nell'orbita bassa terrestre: questo incidente avrebbe potuto aggiungerne il 50% in più".
Secondo LeoLabs uno scontro in pieno tra i due satelliti era "altamente improbabile", mentre c'era qualche possibilità in più che uno dei pannelli solari di un satellite tagliasse il corpo principale dell'altro. In tal caso, un veicolo sarebbe stato distrutto e l'altro danneggiato.
La missione Timed (Thermosphere Ionosphere Mesosphere Energetics and Dynamics) della Nasa è in orbita dal 2001 per studiare l'influenza del Sole e dell'attività umana sulla parte più alta dell'atmosfera terrestre. Il satellite russo Cosmos 2221, ormai in disuso, era stato lanciato nel 1992.
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