Ancora sei settimane di lavoro circa prima del nuovo test di volo di Starship, la nave spaziale della compagnia SpaceX destinata ai futuri viaggi su Luna e Marte: tanto servirà per attuare centinaia di modifiche al razzo e per rinforzare la base di lancio danneggiata nel primo test dello scorso 20 aprile, conclusosi con l'esplosione in volo del veicolo spaziale. Lo dice lo stesso Elon Musk, in una conversazione su Twitter con il reporter Ashlee Vance.
Musk racconta che SpaceX sta attuando più di un migliaio di modifiche sul suo veicolo spaziale. "Penso che la probabilità che il prossimo volo funzioni, raggiungendo l'orbita, è molto più alto del precedente. Forse è intorno al 60%. Dipende da come andrà la separazione dello stadio". Nel primo volo di prova, infatti, la separazione della Starship dal lanciatore non era avvenuta: i due veicoli avevano cominciato a oscillare e a cadere in modo incontrollato e nel giro di pochi minuti SpaceX aveva deciso di farli esplodere. Per il secondo tentativo di volo, riferisce Musk, il sistema di separazione dallo stadio è stato modificato in maniera significativa.
Interrogato sull'ammontare degli investimenti fatti finora nel programma Super Heavy-Starship, il numero uno di SpaceX afferma di non conoscere l'ammontare esatto della cifra, "ma supera i 2 miliardi" e potrebbe avvicinarsi ai 3 miliardi entro la fine dell'anno.
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