Immobile da mesi sulla superficie di Marte: appare così il rover cinese Zhurong nelle immagini riprese dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter (Mro) della Nasa. Si infittisce dunque il mistero sulle sue attuali condizioni, alimentato dal lungo silenzio delle autorità cinesi che non hanno rivelato se a dicembre il rover si sia risvegliato come previsto dall'ibernazione. Anche in occasione del secondo anniversario della missione (celebrato il 7 febbraio) non sono state fornite informazioni.
L'ipotesi più probabile è che il rover sia stato ricoperto da uno spesso strato di polvere che impedisce la generazione di energia. Qualche indizio arriva proprio da tre immagini della Nasa, riprese grazie allo strumento HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment) di Mro l'11 marzo 2022, l'8 settembre 2022 e infine il 7 febbraio 2023.
"Il rover è il segno scuro e bluastro visibile nella parte superiore della prima immagine e nella parte inferiore delle altre due immagini", spiegano i tecnici dell'Università dell'Arizona che gestiscono lo strumento. "Questa serie temporale mostra che il rover non ha cambiato posizione tra l'8 settembre 2022 e il 7 febbraio 2023".
Il rover Zhurong ('dio del fuoco') è giunto su Marte grazie alla prima missione interplanetaria cinese, Tianwen-1. E' atterrato nel maggio 2021, come il rover Perseverance della Nasa e l'orbiter Hope degli Emirati Arabi Uniti. La Cina è divenuta così la terza nazione a toccare il suolo marziano dopo Stati Uniti e Unione Sovietica.
La missione primaria di Zhurong aveva inizialmente una durata prevista di tre mesi terrestri, ma il rover è rimasto attivo per quasi un anno esplorando la regione di Utopia Planitia. E' poi entrato in ibernazione nel maggio 2021 nel tentativo di sopravvivere all'inverno marziano. Le tempeste di polvere, però, potrebbero aver influito sulla sua capacità di generare energia.
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