L’agenzia spaziale russa Roscosmos ha pubblicato su Telegram la foto della falla che si era aperta nel cargo Progress MS-21 il 14 febbraio scorso, mentre era agganciato alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss), portando alla perdita di liquido refrigerante. La foto è stata scattata durante il rientro nell’atmosfera terrestre del veicolo, avvenuto come previsto il 19 febbraio dopo il suo distacco dalla Iss, che lo ha distrutto facendo precipitare i resti nell'Oceano Pacifico meridionale.
Secondo quanto scrive la Roscosmos, il danno è stato causato probabilmente dall’impatto con un micro-meteorite, come nel caso della Soyuz MS-22, danneggiata anch’essa a dicembre 2022 mentre si trovava attaccata alla Stazione Spaziale. È stata infatti esclusa la possibilità di un difetto di fabbricazione dopo un controllo dei dati degli ultimi 15 anni. In ogni caso, prosegue l’analisi delle informazioni ricevute e sono previsti anche degli esperimenti a terra per fare simulazioni sulle possibili dinamiche degli eventi all’origine della falla.
L’agenzia spaziale russa conferma per il 24 febbraio il lancio della Soyuz MS-23 d’emergenza, inizialmente previsto per il 20 febbraio e poi rimandato proprio a causa dell’imprevisto che ha coinvolto il cargo Progress. La navetta, che deve sostituire l’altra Soyuz danneggiata, attraccherà alla Iss il 26 febbraio per riportare sulla Terra gli astronauti russi Dimitri Petelin e Sergey Prokopyev, insieme all'americano Frank Rubio.
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