La paura influenza in modo diverso donne e uomini, spingendoli a prendere decisioni differenti soprattutto quando si tratta di scegliere tra ricompense a breve o a lungo termine: le donne, quando impaurite, sembrano preferire premi immediati anche se molto più piccoli rispetto ad altri spostati in avanti nel tempo, mentre gli uomini appaiono meno influenzati dalle emozioni nelle loro decisioni.
Lo evidenzia lo studio dell’Università di Padova, pubblicato sulla rivista Plos One, che ipotizza come questi comportamenti possano essere dovuti a strategie evolutive diverse collegate a rischio e sicurezza, oppure ad approcci differenti nella gestione delle emozioni in situazioni di stress. I processi decisionali sono molto complessi e ancora non del tutto compresi, soprattutto quando si valutano costi e benefici a breve e lungo termine. Per capire come le emozioni e il genere possono influenzare questi processi, le ricercatrici guidate da Eleonora Fiorenzato hanno reclutato 308 partecipanti, mostrandogli brevi video, tratti ad esempio da film horror o da documentari naturalistici, studiati per indurre sensazioni di paura o di serenità.
Dopo la visione dei filmati, i volontari dovevano prendere una decisione: accettare 20.000 euro subito o aspettare 3 mesi e ricevere 40.000 euro. Le donne nel gruppo della paura erano molto più propense, sia degli uomini che delle altre donne, a scegliere la ricompensa immediata, anche se inferiore. “Le donne sono più inclini a scegliere ricompense immediate quando si trovano in uno stato emotivo di paura”, commentano le autrici dello studio. “La nostra ricerca sottolinea l’importanza del genere – aggiungono – come fattore fondamentale nell’interazione tra emozioni e processi decisionali”.
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