È già stato realizzato il primo maglione del futuro: grazie ad una fibra di aerogel ispirata alla struttura del pelo degli orsi polari, mantiene al caldo quanto un piumino pur essendo 5 volte più sottile. Il risultato, pubblicato sulla rivista Science, si deve ad un gruppo di ricercatori dell’Università cinese di Zhejiang: la principale novità riguarda il fatto che il nuovo tessuto, oltre ad avere un’impressionante isolamento termico, è anche resistente e lavabile, quindi perfetto per essere utilizzato nel settore dell’abbigliamento. La pelliccia dell’orso polare era già stata fonte di ispirazione: pochi mesi fa un altro studio ha messo a punto un tessuto sintetico in grado di assorbire il calore e trattenerlo vicino alla pelle, che però funziona solo sotto il Sole.
Gli aerogel sono un materiale ideale per l'isolamento termico, ma la loro applicazione nel settore tessile è stata finora molto limitata a causa della loro fragilità e scarsa lavorabilità, per non parlare del fatto che non sono lavabili in lavatrice e che perdono rapidamente le loro proprietà termiche in condizioni di umidità.
Per superare questi ostacoli, i ricercatori guidati da Mingrui Wu hanno tratto ispirazione dal pelo degli orsi polari, che è costituito da un nucleo poroso racchiuso all'interno di una densa struttura a guscio. Imitando questa struttura, gli autori dello studio hanno realizzato una fibra di aerogel molto porosa e l’hanno incapsulata in un sottile strato di gomma elastica: ciò ha permesso di raggiungere un eccellente isolamento termico e, al contempo, una notevole robustezza, rendendola adatta per la lavorazione a maglia o la tessitura. In più, il tessuto può essere lavato e tinto, ed è in grado di sopportare un elevatissimo grado di deformazione, pari al 1.000%: un miglioramento significativo rispetto alle tradizionali fibre di aerogel, che sopportano solo il 2% di deformazione.
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