/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Per l'AI è possibile un apprendimento più facile

Per l'AI è possibile un apprendimento più facile

Simile a quello tipico del cervello umano

21 aprile 2023, 13:06

Redazione ANSA

ANSACheck

Per l 'intelligenza artificiale si cercano tecniche di apprendimento più semplici (fonte: Ido Kanter, Bar-Ilan University) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Per l 'intelligenza artificiale si cercano tecniche di apprendimento più semplici (fonte: Ido Kanter, Bar-Ilan University) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Per l 'intelligenza artificiale si cercano tecniche di apprendimento più semplici (fonte: Ido Kanter, Bar-Ilan University) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Cambiare l'attuale approccio usato nello sviluppo dell'Intelligenza Artificiale e riscoprire un metodo più semplice, passando dal deep learnig, la tecnica basata sull'uso di moltissimi strati di elaborazione, a tecniche più simili alle strategie di apprendimento del cervello umano. A dimostrare le potenzialità di questo approccio è la ricerca guidata Ido Kanter, dell'Università Bar-Ilan in Israele, e pubblicata sulla rivista Scientific Reports.

L'idea, in realtà non nuova, dei ricercatori israeliani è che l'Intelligenza artificiale potrebbe imparare in modo più semplice. senza i tanti livelli di complessità nei quali è strutturata attualmente", ha detto all'ANSA Simone Scardapane, dell'Università Sapienza di Roma. Per definizione le intelligenze artificiali sono tentativi di replicare alcune capacità del cervello umano e ovviamente per molti aspetti ne traggono ispirazione nella loro architettura, ma ad oggi quelle di maggior successo sono strutturate in modo molto differente dalle reti neurali che esistono in natura.

"Una di queste evidenti differenze è nel numero di 'strati': le reti di Deep Learnig sono profonde ossia sono composte da centinaia o migliaia di strati di elaborazione nel cervello, se ha senso fare quest'analogia, ce ne sono invece pochissimi", ha precisato Scardapane. Due architetture molto differenti in cui ognuna presenta dei vantaggi e dei difetti.

"Sin dagli albori dell'intelligenza - ha aggiunto Scardapane - si sono esplorate le due soluzioni, ma ad oggi i risultati del Deep learning non sono confrontabili con l'altro approccio". I ricercatori israeliani hanno però voluto riprendere la vecchia alternativa di reti poco profonde, implementarne alcune novità e testarla sul campo con i computer attuali. Queste soluzioni hanno mostrato risultati incoraggianti, spiegano i ricercatori, le cui potenzialità però per essere indagate a fondo richiederebbero lo sviluppo di computer specifici disegnati per questo nuovo ambito.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza