"Il servizio sanitario regionale
per noi viene prima di ogni altra cosa. E, come abbiamo fatto
negli ultimi quattro anni, anche per il 2024, con grande sforzo
e determinazione, raggiungeremo l'equilibrio di bilancio". Lo
dichiara Raffaele Donini, assessore alla salute della Regione
Emilia-Romagna, parlando dei bilanci preventivi delle aziende
sanitarie locali che come ogni anno registrano un potenziale
disavanzo di centinaia di milioni.
Un aspetto sottolineato nei giorni scorsi dalla consigliera
regionale di Forza Italia Valentina Castaldini: "La
quantificazione reale del disavanzo, però, non è di 700 milioni
come indicato dalla consigliera Castaldini - replica Donini - ma
di 322 milioni di euro poiché alle Asl devono ancora essere
distribuiti oltre 400 milioni di euro di risorse straordinarie
per la premialità del fondo nazionale sanitario, il payback
farmaceutico 2023 ed i 225 milioni di euro nelle disponibilità
della Gestione sanitaria accentrata, della Regione
Emilia-Romagna. Come tutti gli anni dal 2020 ad oggi, si
produrrà ogni sforzo per chiudere in pareggio il Bilancio della
Sanità regionale, attraverso l'impiego di fondi straordinari non
ancora erogati dallo Stato, basti pensare al rimborso delle
spese sostenute dalla Sanità per far fronte all'emergenza
alluvione 2023 ed al fondo del pay back dispositivi medici".
Donini poi chiama in causa l'esecutivo nazionale: "Lo
sosteniamo da tempo, i tagli governativi alla Sanità e la
mancata equità della spesa sanitaria nazionale comportano da
parte di molte regioni in Italia sempre più difficoltà in ordine
alla sostenibilità finanziaria del Sistema sanitario pubblico e
universalistico".
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